Modifiche al Director's Cut di Regno dei Cieli: perché è meglio
IL Regno del Paradiso: Scene extra ha migliorato notevolmente l’epopea storica di Ridley Scott del 2005: ecco perché il nuovo taglio è migliore. Ridley Scott desiderava da tempo realizzare un'epopea che esplorasse le Crociate e Regno del Paradiso segue Balian (Orlando Bloom) mentre viaggia con il padre cavaliere nel regno di Gerusalemme. Balian spera di ottenere la redenzione per lo spirito di sua moglie, che si è recentemente suicidata, e per i suoi peccati.
Lo studio si è sentito Regno del Paradiso era troppo lungo e complicato per il pubblico generale e ha chiesto a Scott di ritagliarne circa 45 minuti. Sebbene il film funzionasse ancora come un film d'azione storico, eliminare le sottotrame chiave e le battute dei personaggi finiva per rendere la storia vuota. Queste riedizioni hanno inoltre posto maggiormente l'accento su Balian e, sebbene Orlando Bloom offra una buona interpretazione nel ruolo, il film ha sofferto di questa focalizzazione ristretta.
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Per fortuna, lo studio ha permesso a Scott di assemblare un Il Regno dei Cieli: Director's Cut , che ha ripristinato i 45 minuti mancanti. La differenza di qualità tra le due versioni si è rivelata scioccante per critici e fan. Il contesto e le sottotrame aggiunti hanno corretto molti problemi della versione cinematografica e hanno permesso agli spettatori di godersi le grandi performance, la scenografia e le epiche scene di battaglia.
Il primo grande cambiamento è spiegare che il prete (Michael Sheen) responsabile della sepoltura della moglie di Balian e del furto della sua croce, è in realtà il suo fratellastro. Un'altra scena aggiunta con Balian sulla tomba di sua moglie mostrava il suo fratellastro che lo scherniva e derideva la sua natura passiva, il che in seguito spiega perché Balian alla fine lo scatta e lo uccide. Sebbene queste scene siano brevi, arricchiscono notevolmente il personaggio di Balian e spiegano perché il personaggio normalmente passivo commette improvvisamente un omicidio.
Un'altra importante aggiunta a Il Regno dei Cieli: Director's Cut è una sottotrama che rivela che Sibylla (Eva Green) ha un ragazzino. Sibilla è l'interesse amoroso di Balian, sorella del lebbroso re Baldovino e moglie di Guy de Lusignan, che desidera incitare alla guerra contro i musulmani. L'antipatia di Sibylla per suo marito è evidente nella versione teatrale, ma per qualche ragione lei sostiene i suoi sforzi bellici dopo la morte di re Baldovino. Il taglio del regista di Ridley Scott spiega che suo figlio era in realtà il prossimo in linea di successione per diventare re, e con Guy che lasciava la sua piccola scelta, lei essenzialmente sacrifica il regno che suo fratello stava cercando di costruire per garantire la sua sicurezza. Tragicamente, scopre presto che anche suo figlio è un lebbroso e gli pratica l'eutanasia per risparmiare a suo figlio il dolore sofferto da suo fratello.
Questo arco narrativo è fondamentale per il personaggio di Sibilla e la sua perdita nel taglio cinematografico ha danneggiato il film. IL Il Regno dei Cieli: Director's Cut inoltre il ritmo del film è molto migliore, dando spazio alla storia per respirare e ambientando adeguatamente i vari conflitti, a differenza dell'approccio affrettato della versione cinematografica. La decisione di Balian di rifiutare l'offerta del re di sposare sua sorella, che avrebbe portato all'esecuzione di Guy, ha molto più peso e giocatori di supporto come Hospitaller di David Thewlis vengono rafforzati. Lo scontro finale tra Balian e Guy dopo la resa di Gerusalemme non sembra strettamente necessario, ma è una bella ricompensa per la rivalità tra i due.
Il Regno dei Cieli: Director's Cut ha trasformato un'epopea storica deludente in uno dei migliori film di Ridley Scott. Proprio come Blade Runner: Il taglio del regista i miglioramenti sono notevoli, ma purtroppo, Regno del Paradiso ricorda ancora uno dei film meno celebrati di Ridley Scott.
cast della resa dei conti
